CALCIO A 5

Il calcio a 5, più comunemente denominato "calcetto", è uno sport che ebbe origine in Uruguay nel lontano 1930.

L'ideatore di questa disciplina sportiva fu in Professor Juan Carlos Ceriani che, grazie ai successi che la nazionale uruguaiana ebbe in quel periodo, ebbe l'idea di riutilizzare i campi da pallacanestro per uno sport che ricordasse il calcio di quegli anni.

 

 

Prendendo spunto da ciò che caratterizzava il gioco del calcio, della pallanuoto, della pallamano e anche della pallacanestro, il professor Ceriani scrisse le prime regole del calcio a 5 che annunciarono la nascita di questa nuova disciplina sportiva.

Nel dettaglio, furono questa le caratteristiche dalle quali venne tratta ispirazione:

Tempo di gioco e numero dei giocatori uguale alla pallacanestro.
Quaranta minuti per ciascun tempo regolamentare e cinque giocatori per squadra.
Misura del campo uguale a quella della pallamano (40m x 20m). Sempre da questo sport  Ceriani riprese la regola del "one shot", ossia quello che permette ai giocatori di tirare una sola volta superata la metà campo.
Il movimento dei portieri e tutto ciò che riguardava il numero 1 della squadra venne ripreso dalla pallanuoto.

La scelta del pallone ricadde, invece, su un modello non troppo leggero, affinché lo stesso favorisse sia la velocità del gioco a terra "palla al piede", sia quello aereo più attribuibile al calcio.

Il "calcio da sala", detto anche il "futbol del salòn", riscontrò un notevole successo in Uruguay, tanto che si diffuse rapidamente anche in altri paesi del Sud America come il Cile, il Brasile, l'Argentina ed il Perù, per poi passare a tutto il resto del mondo.

In Italia, il calcetto iniziò a diffondersi verso l'inizio degli anni 50, ma la vera prima competizione, che decretò il lancio ufficiale di questo sport, si disputò nel 1961 con il nome di "Coppa dei Canottieri di calcio a cinque" ed era riservata solamente ai circoli più rinomati della capitale.

Nonostante i progressi, il calcio a 5 era ancora sprovvisto di una regolamentazione ed uno statuto in grado di garantire uno sviluppo ulteriore della competizione e del movimento.

Nel 1978 fu creata la "Federcalcetto", il cui scopo fu proprio quello di regolamentare la giocane disciplina sportiva. Questo sino alla nascita della FIC (Federazione Italiana Calcetto) da cui derivò, in base ad una scissone interna, la LIC (Lega Italiana Calcetto).